La Direttiva Macchine, Direttiva 2006/42/CE, recepita in Italia con il D.Lgs n. 17 del 27/6/2010 stabilisce per questi macchinari e attrezzature l’obbligo della Dichiarazione di Conformità CE e dell’apposizione della Marcatura CE con l’indicazione del livello di potenza sonora.
La Dichiarazione CE di Conformità dev’essere allegata a ciascun esemplare costruito.
La Marcatura CE delle macchine attesta che la macchina soddisfa i requisiti di tutte le altre Direttive ad essa applicabili.
Ricordiamo che il 29 giugno 2023 è stato pubblicato il nuovo regolamento (UE) 2023/1230 relativo alle macchine, che andrà a sostituire la direttiva macchine 2006/42/CE a partire dal 20 gennaio 2027.
Cos’è la pressione sonora?
Il livello di pressione sonora (SPL) o livello sonoro Lp è una misura logaritmica della pressione sonora efficace di un’onda meccanica (sonora) rispetto a una sorgente sonora di riferimento. Viene misurata in decibel (dB). Normalmente il mezzo di propagazione di riferimento è l’aria, il livello di pressione sonora è espresso in decibel rispetto alla pressione di riferimento di 20 µPa, di solito considerata la soglia di udibilità per l’uomo (lo “zero” decibel del diagramma delle curve isofoniche pubblicate nel 1933 da Fletcher e Munson). La pressione sonora è l’entità fisica considerata come riferimento per la valutazione del rumore emesso da una macchina ai fini della protezione dell’udito dell’utilizzatore.
Cos’è la potenza sonora?
È l’energia emessa dalla sorgente sonora nell’unità di tempo, l’energia emessa dal macchinario. Si esprime in watt.
Ricorda che è necessario riportare il valore del livello di potenza sonora nel manuale d’uso e manutenzione del macchinario e nel fascicolo tecnico. Inoltre per alcune tipologie di macchine è obbligatorio indicare questo parametro in una targa da apporre alla macchina in vista.
Quali sono le norme tecniche applicate nel settore del rumore emesso dalle macchine?
UNI EN ISO 3744:2010 – Acustica – Determinazione dei livelli di potenza sonora e dei livelli di energia sonora delle sorgenti di rumore mediante misurazione della pressione sonora – Metodo tecnico progettuale in un campo essenzialmente libero su un piano riflettente
UNI EN ISO 11202:2021 – Acustica – Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Determinazione dei livelli di pressione sonora di emissione al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni applicando correzioni ambientali approssimate
UNI EN ISO 11957:2009 – Acustica – Determinazione della prestazione di isolamento acustico di cabine – Misurazioni in laboratorio e in opera
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Acustica Tecnica si occupa di analisi vibrazionale per la sicurezza delle macchine e degli impianti da più di 20 anni.
Cosa sono le vibrazioni?
Il termine vibrazione si riferisce in particolare a un’oscillazione meccanica attorno ad un punto d’equilibrio. L’oscillazione può essere periodica come il moto di un pendolo oppure casuale come gli effetti del movimento di una gomma su una strada asfaltata; l’unità di misura della frequenza per le oscillazioni periodiche è l’hertz, che corrisponde a quante volte, in un secondo, si ripresenta la stessa condizione.
Le vibrazioni rappresentano un fenomeno desiderato in molti casi. Ad esempio, nel funzionamento del diapason, e di molti strumenti musicali, o nei coni degli altoparlanti, necessari per il corretto funzionamento dei vari oggetti che li utilizzano. Più spesso, però, le vibrazioni non sono desiderate; possono disperdere energia e creare rumori indesiderati o dannosi, come ad esempio, nel funzionamento delle automobili e delle macchine in generale. A talune condizioni le vibrazioni possono essere anche dannose per le persone, con effetti negativi anche su macchinari o sistemi di produzione più complessi.
Perché è importante l’analisi delle vibrazioni meccaniche?
Perché tutte le macchine producono vibrazioni durante il loro normale funzionamento e se queste eccedono il range di frequenza o di ampiezza prestabilito, si verificano anomalie nel funzionamento, guasti, rotture precoci.
Conoscere preventivamente il livello di vibrazioni tipico di determinate macchine permette di prevederne le anomalie, evitare i guasti e agire preventivamente attraverso azioni di manutenzione periodica. Significa evitare che la produzione si arresti, risparmiare tempo e denaro.
Quali sono le norme tecniche applicate nel settore delle vibrazioni delle macchine?
UNI ISO 10816-6:2015 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti – Parte 6: Macchine alternative con potenza maggiore di 100 kW
UNI ISO 10817-1:2011 – Sistemi di misura delle vibrazioni degli alberi rotanti – Parte 1: Rilevamento relativo ed assoluto delle vibrazioni radiali
UNI EN ISO 20643:2012 – Vibrazioni meccaniche – Macchine portatili e condotte a mano – Principi per la valutazione della emissione di vibrazioni
UNI EN ISO 28927-3:2010 – Macchine utensili portatili – Metodi di prova per la valutazione dell’emissione vibratoria – Parte 3: Lucidatrici e levigatrici rotative, orbitali e a movimento rotorbitale